Chiedere per sapere

Domande frequenti


Le risposte alle domande che ci vengono poste più spesso.



1.
Cosa si fa in Hospice?

L’obiettivo principale è quello di prendersi cura del paziente, di controllare i suoi sintomi (ad esempio il dolore) e di migliorare la qualità di vita. Anche i familiari sono oggetto di cure: è importante che vengano ascoltati e capiti. Gli interventi possono contemplare attività assistenziali personalizzate, la rimodulazione delle terapie e l’eventuale esecuzione di esami di diagnostica e consulenze specialistiche se utili a scegliere il percorso di cura più idoneo. Il ricovero in Hospice è gratuito.



2.
Da chi è formata l'equipe?
  • Medico
  • Psicologo
  • Coordinatore
  • Infermiere
  • Infermiere referente ingressi
  • Operatore socio sanitario
  • Fisioterapista
  • Ausiliario
  • Volontario
  • Assistente spirituale


3.
Cosa succede il giorno dell'ingresso?

Il giorno dell’ingresso è utile che il familiare di riferimento del paziente sia presente. Porti con sé le scatole dei farmaci che assume abitualmente e la sua documentazione sanitaria. E’ necessario svolgere alcune pratiche burocratiche in reception dove consegnare la carta d'identità e la tessera sanitaria. Dopo l’accoglienza da parte del medico e dell’infermiere referente viene effettuato un colloquio con i familiari del paziente. Il menù della prima giornata di presenza in Hospice prevede una dieta standard. Per la scelta del menù dei giorni successivi riceverà in reception un apposito modulo.



4.
In Hospice si fa fisioterapia?

La fisioterapista è presente in struttura tutte le mattine da lunedì a venerdì. Effettua una valutazione in base alla quale definisce il piano di riabilitazione che viene effettuato se le condizioni cliniche (ad esempio il dolore) non lo controindicano. Le attività proposte saranno finalizzate agli obiettivi individuati dalla fisioterapista e condivisi con il paziente. Gli obiettivi possono variare durante il ricovero in funzione del suo percorso di cura.Il personale si attiene al piano di mobilizzazione indicato.



5.
In Hospice i medici sono sempre presenti?

I medici sono presenti in orari diurni dal lunedì al venerdì ed il sabato mattina. Negli altri orari gli infermieri possono contattarli telefonicamente. Gli infermieri operano seguendo protocolli definiti e piani di cura individualizzati.



6.
È richiesta l'assistenza continua?

I familiari possono fermarsi sulle 24 ore con il proprio caro, per alcune condizioni cliniche potremmo chiedere la presenza di un familiare durante la prima notte di degenza. L'assistenza continua può essere richiesta in caso di specifiche necessità assistenziali, ad esempio se il paziente avesse difficoltà a suonare il campanello. Gli operatori di reparto aiutano il paziente, se necessario, nella predisposizione del pasto (ad esempio per tagliare i cibi) e nell’assunzione di colazione e merenda. La struttura non dispone di personale che si occupa d’imboccare i pazienti durante pranzo e cena. Anche i volontari non imboccano.



7.
Come viene organizzata la dimissione?

Quando il quadro clinico è considerato stabile il personale dell’Hospice effettuerà una valutazione (di norma dopo 15 giorni) e deciderà se proporre la dimissione. Prima di andare a casa verrà effettuata una visita degli infermieri dell'ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) che seguiranno il paziente a domicilio, verrà contattato il suo Medico di Medicina Generale e valutata la presa in carico dell’equipe di Cure Palliative Domiciliari. Quando il paziente lo desidera può chiedere ai medici e all’infermiere referente di parlare della dimissione.